Quando l’ovvio è elusivo.
La base dell’allenamento nella difesa personale è qualcosa che nessuno si fila pur essendo sotto gli occhi di tutti. No, non ha a che vedere né con la tecnica né con la preparazione fisica.
Allenamento nella difesa personale e allenamento alla fiducia.
Molti storcono il naso quando parlo di fiducia.
Chi lo fa è perchè la da per scontata (non lo è affatto) o perchè non ne capisce l’importanza (ed è invece vitale).
L’allenamento alla difesa personale o al combattimento è funzione di quanto il gruppo di fida di se stesso non solo del maestro e del sistema che pratica.
Il gruppo che si allena assieme è a tutti gli effetti un team ma un team molto particolare perchè passa il tempo a combattere al suo interno.
Il confronto, è materia molto delicata, e perchè sia produttivo per tutti gli elementi del gruppo deve essere ben regolamentato e poggiare su basi solide di fiducia.
Perchè la fiducia è la base.
La fiducia è la base perchè senza di essa durante l’esecuzione degli esercizi il compagno d’allenamento mette a disposizione il proprio corpo perchè l’altro possa migliorare.
Se non ha fiducia nelle capacità di controllo del partner o se teme che esso usi questa occasione per “dimostrare qualcosa” facile che questa condizione di disponibilità venga a mancare in toto o in parte.
Il risultato è vedere, anziché una classe di persone che si allenano; una classe di persone che passano il tempo a fingere di attaccarsi e difendersi oppure, ancora peggio, una sorta di bolgia dove cane mangia cane e vince il più forte.
In tutti i due i casi avrai fallito come istruttore.
La fiducia si allena?
La base dell’allenamento nella difesa personale è composta anche da moltissimi esercizi atti a creare fiducia all’interno della classe.
Questo aspetto si può allenare e si può allenare con grande efficacia raggiungendo prima e senza perdite ciò che una classe normale raggiunge dopo diversi anni e a prezzo di diverse perdite.
Tutto raggiunge un equilibrio alla fine.
Il punto è: Vale la pena pagare un prezzo troppo alto quando bastano alcuni accorgimenti per muoversi spediti e limitare i danni? L’istruttore si faccia la domanda… in fretta, perchè l’allievo ha già la risposta.
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