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Le 7 cose che devi sapere per migliorare il tuo allenamento nelle arti marziali e sport da combattimento… in particolare man mano che vai avanti con l’età.

Tutto frutto della mia esperienza. 

In questo articolo riassumo le cose che ho imparato in più di 35 anni di arti marziali e sport di combattimento.
Continuo ad allenarmi con profitto da quando ho 12 anni.
Ora ne ho 46.
Faccio sparring, gareggio quando capita.
Niente di che, in fondo la mia è un’età in cui cominci a sentire il fascino dei cantieri… ma, posso dire che mi difendo bene. 

Detto questo, ecco quelli che secondo me sono i 7 suggerimenti per migliorare il tuo allenamento nelle arti marziali e sport da combattimento.

Rigorosamente nell’ordine in cui mi sono venuti in mente.

  1. Scegli un professionista.
    Se devi raggiungere risultati specifici rivolgiti ad un professionista.
    Che siano obiettivi riguardanti il tuo corpo o la tua mente un professionista sa come accorciare i tempi, diminuire i rischi e rendere il tutto più piacevole.
    Personalmente mi sono affidato a professionisti tutte le volte che ho voluto ottenere risultati dal punto di vista nutrizionale, nel miglioramento della produttività e definizione dei miei obiettivi e quando ho voluto migliorare in qualche settore del combattimento.
    Non ti fidare anche se hai una certa preparazione nel campo. Se hai un problema che vuoi risolvere hai bisogno di qualcuno che lo veda da furi. Non risolvi un problema sullo stesso livello in cui è stato creato. 
  2. Idratazione.
    Idratati adeguatamente. In particolare durante allenamenti intensi la sensazione della sete non è adeguata alle necessità di ripristino dei liquidi persi.
    Personalmente una buona idratazione è stato per me una piccola rivoluzione nel diminuire la sensazione di stanchezza, in particolare e fine giornata.
    Oh, acqua eh! Birra e vino non contano come idratazione…Purtroppo. 
  3. Riposo.
    Il riposo è l’altra metà dell’allenamento. Se non ti riposi praticamente stai buttando il tuo lavoro. Valuta questo non solo dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista mentale. Datti dei periodi di recupero, libera spazi anche per altre attività.
    Anche e soprattutto se quello che fai ti piace, evita che ti venga a noia. Inoltre, beh, essere monotematici tende a spaventare le persone normali. 
  4. Alimentazione
    Giusto carburante. Man mano che si va avanti con gli anni, ogni sgarro si paga doppio, poi triplo. Non c’è bisogno di vivere come un monaco, alla fine è sempre una questione di equilibrio, ma non puoi pensare di fare a casaccio. A meno di non avere un vantaggio genetico. Nel qual caso sappi che ti odio e che non siamo più amici.
  5. Manutenzione ordinaria del corpo
    Con il tempo ho capito che avere una routine di manutenzione del proprio corpo è vitale, in particolare se vuoi continuare ad allenarti con una buona intensità. Quindi stretching ed attività affini. Mantenere uno standard è tanto palloso quanto importante, io ho trovato un buon compromesso con lo yoga, lo preferisco agli antidolorifici. Con tutto il rispetto per gli antidolorifici che tante volte mi hanno rimesso in piedi. Va detto. Non sono un ingrato.
  6. Studio (attivo)
    La mente va tenuta allenata tanto quanto il fisico. Studiare ti consente di andare in profondità in quello che alleni o di creare delle connessioni e trasferibilità di informazioni in altri settori. Al peggio, anche solo il fatto di mettere attivamente la tua mente in condizione di assorbire nuove informazioni, migliorerà la tua capacità di rimanere focalizzato su un obiettivo.
    Bastano 20 minuti al giorno. Non hai 20 minuti al giorno? Chi sei Elon Musk? 
  7. Svago e ozio.
    Dai tempo all’ozio e dai tempo al tempo. Mi è sempre rimasto in mente una storiella. L’allievo che chiede al maestro “quanto tempo serve per imparare a meditare’”. Il maestro risponde “ un anno”. Al che l’allievo chiede ancora “… e se medito tutti i giorni per più volte?”
    “allora – risponde il maestro – ci vorranno 3 anni”.
    La fretta non serve a nulla. Che traguardo pensi di raggiungere? Goditi la corsa. 

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