Riflessi e abilità di difesa: un errore di fondo.
Quanto servono i riflessi nella difesa personale? In questo articolo ti spiego qual è l’errore di fondo che si fa spesso su questo aspetto.
Avere buoni riflessi ha solo una parte nel reagire efficacemente e non è nemmeno una parte preponderante. Avere riflessi fulminei non ti salverà dall’incidente se la frenata dovrai farla sull’asfalto ghiacciato. Ciò che ti salverà sarà sapere come frenare e aver preso coscienza che l’asfalto è sdrucciolevole.
Nella difesa personale e nel Krav Maga in particolare valgono le stesse regole. Per capirlo è necessario addentrarsi un poco nei meccanismi che coinvolgono la nostra mente quando ci troviamo ad affrontare un pericolo (reale o percepito che sia).
Riflessi nella difesa personale e stress.
Userò a questo proposito un esempio che, al prezzo di semplificare parecchio l’argomento, sarà in grado di renderti subito l’idea della situazione. Immagina le tue abilità motorie come se fossero degli strumenti da cancelleria. Colla stick, forbici, matite e penne di vario tipo, nastro adesivo, spilline, taglierino, timbri e quant’altro.
Ora immagina lo studio in cui sono riposte. Sulla tua scrivania ci saranno le cose che usi più spesso e nei cassetti e nei ripiani circostanti quello che usi meno spesso. Magari nell’armadio avrai riposto sotto strati di altra roba cose che utilizzi saltuariamente come ad esempio la carta da regalo, nastrini e bigliettini d’auguri.
La nostra mente segue un sistema similare. Tiene in una memoria immediata ciò che sta usando al momento, in una memoria di lavoro quello che gli può servire sulla base del contesto e in una memoria a lungo termine ciò che ritiene possa servirgli in futuro.
Cosa succede in una situazione di pericolo.
In una situazione di pericolo la prima cosa che succede è che si perde l’accesso alla memoria a lungo termine. Tutto il materiale riposto è inaccessibile.
Se siamo ben allenati a reagire in condizioni di stress riusciremo ad utilizzare ciò che, sulla base dello scenario che abbiamo percepito, abbiamo predisposto (ciò che è sulla scrivania)… in caso contrario solo ciò che abbiamo, metaforicamente parlando, ciò che teniamo in mano in quell’esatto momento.
Ragion per cui, seguendo la metafora, anche se hai bisogno di un paio di forbici se ti trovi a dover reagire a hai in mano il tubetto di colla, dovrai fare il lavoro con quello!
Alla luce di ciò, è dunque critico che in un sistema di difesa personale si apprendano tecniche semplici. Dove per semplici intendo sicuramente che non debbano essere recuperate dalla memoria a lungo termine.
Inoltre è importante sottolineare che le capacità di essere coscienti dell’ambiente e individuare rapidamente la situazione di pericolo è cruciale per poter avere accesso ad una gamma più ampia di strumenti. Quindi l’allenamento deve preparare anche a questo tipo di abilità.
Riflessi nella difesa personale: Conclusioni.
L’avere una reazione efficace e quindi in grado di opporre gli strumenti giusti è qualcosa che si fa prima quando, grazie al nostro grado di allerta, riusciamo a renderci conto che ci sono le condizioni perché un pericolo si possa manifestare.
A quel punto ma solo a quel punto, strumenti giusti alla mano, i tuoi riflessi ti saranno molto utili. Questa è la fregatura. Avere buoni riflessi è utile solo dopo che si è impostato il giusto “set” .
Altrimenti… beh, altrimenti ti troverai a dover tagliare un foglio di carta usando un tubetto di colla.
Però, grazie ai tuoi riflessi, lo farai molto velocemente.
Buona vita e buona pratica.Condividi questo articolo sui sociale e ricorda di lasciare un commento.
Leggi anche :
Kubotan e altri strumenti. Servono davvero?