Una riflessione su come allenare i riflessi!

Migliorare i riflessi nel Krav Maga è importante per aumentare le proprie capacità di difesa. Molto meno intuitivo è sapere come farlo correttamente. In questo articolo ti spiego perché e quali sono gli errori più comuni.

Infatti la concezione generica vede i “riflessi” tutti accomunati in un unico calderone e questo, se pratichi da sufficiente tempo, non ti aiuterà minimamente a capire come migliorare ciò che ti serve.

Una considerazione importante

Un primissimo distinguo infatti è essenziale!

Considera come riflessi veri e propri la tua capacità innata di trasmettere il comando dal cervello ai muscoli. Il tempo intercorso dal momento in cui invio il programma motorio sino all’azione vera e propria. Questa singola capacità è molto difficile da migliorare in modo significativo. Si tratta, a tutti gli effetti, di qualcosa che riguarda più il tuo codice genetico che altro, se non in minima percentuale.

Eppure, tutti noi, abbiamo sperimentato dei miglioramenti nella capacità di intercettare un attacco nel corso della nostra pratica.  Allora come mai è possibile migliorare la velocità di reazione ad uno stimolo? Cosa manca?

Come migliorare i riflessi nel Krav Maga.

Quello che devi considerare non sono i riflessi veri e propri ma la tua capacità di reazione come tempo totale da che lo stimolo è giunto ai sensi, sino alla risposta motoria appropriata. Questa, per renderti il tutto più comprensibile, richiede alcuni passaggi preliminari indispensabili.

Questi riguardano la corretta identificazione dello stimolo, l’avere in archivio risposte sufficientemente adattabili tali da coprire un ampio spettro di problematiche ( e funzionali a farlo) e l’allenamento a far seguire immediatamente un’azione alla decisione presa.

Mancano questi passaggi, l’intero procedimento di cui i riflessi, in termini di reattività nella difesa personale, sono solo una parte è migliorabile solo in minima parte… ed il gioco, a dirla tutta, non vale la candela.

In dettaglio questo è la catena di azioni :  Stimolo -> acquisizione da parte dei sensi -> interpretazione -> ricerca di casi similari -> elaborazione della risposta -> invio del programma motorio (riflessi) -> Reazione. Se uno qualsiasi di questi passaggi si inceppa abbiamo il cosiddetto blocco o l’avvio di programmi d’emergenza controllati dalla parte istintiva e primitiva del nostro cervello (Fight or Flight) .

In cosa il nostro allenamento può essere determinante per migliorare la reazione nel suo complesso?

L’errore principale è lavorare prevalentemente sulla componente fisica. Ma fare più forte e più veloce in questo ambito non aiuta. Perché si possano ottenere risultati tangibili occorre addestrare il cervello.

  1. Usa quindi esercizi che aumentino le capacità di corretta interpretazione di un attacco o di una minaccia.
  2. Predisponi allenamenti nei quali si apprendano tecniche rispondenti ad un ampio ventaglio di scenari e facilmente adattabili (oltre che performanti).
  3. Addestra l’allievo a passare all’azione, una volta deciso cosa fare, senza indugio.

Migliorare i riflessi nel Krav Maga, così come comunemente si dice, è un lavoro di concerto e spesso, paradossalmente, richiede esercizi che con la velocità di esecuzione non hanno nulla a che vedere.

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