Un breve viaggio nel mondo delle nostre potenzialità mentali.

Il set mentale del combattente è qualcosa che abbiamo tutti. Malgrado si viva in un mondo civilizzato esso è presente nella parte più antica del cervello.

Per lunghissimo tempo siamo stati cacciatori e raccoglitori. Per lunghissimo tempo molto prima dell’allevamento e dell’agricoltura il nostro cervello si è adattato a sopravvivere ad un ambiente ostile sviluppando una mentalità da combattente. Questa parte estremamente antica del nostro cervello esiste ancora ed è il vero motore che guida il set mentale del combattente.

IMG_0870La parte arcaica del cervello

Puoi pensare alla parte arcaica del tuo cervello come ad un veterano di moltissime battaglie. Uno che, per intenderci, ha ben chiaro cosa voglia dire sopravvivere e combattere. Questa parte arcaica malgrado sia affiancata da parti più evolute del cervello e nascosta sotto coltri di schemi sociali appresi è ancora presente e tutt’ora comanda quando le cose si mettono male.

Con quanta velocità si scappa da un cane infuriato? Con quanta forza si è in grado di lottare quando si teme per la propria vita?

Quanto lo stimolo della fame influenza le tue scelte alimentari? Prova ad andare a fare la spesa quando sei affamato e scoprirai come il tuo carrello si riempie molto di più rispetto alle cose che avevi in progetto di prendere.

Questo veterano ha i suoi difetti. Come alcuni soldati giapponesi lasciati da soli in un’isola deserta, crede di essere ancora in guerra. Non distingue un’aggressione fisica da una verbale attuando gli stessi meccanismi di difesa (rilascio di ormoni per le reazioni di combattimento o fuga). Teme costantemente la carestia. Non solo la carestia alimentare ma il proprio rischio di rimanere a corto di qualsiasi bene utile. Lo sanno bene i pubblicitari che spingono a comprare gli ultimi pezzi disponibili a prezzo scontato.

Inoltre ha uno spiccato interesse per la riproduzione. Si, sua è la colpa quando ti soffermi con lo sguardo a valutare un membro del sesso opposto. No, non pensare che possa valere come scusa con il tuo partner.

Il set mentale del combattente ed il cervello arcaico.

Questa parte del cervello ha anche tantissimi pregi. E’ capace di portare a livelli inimmaginabili la tua resistenza, la tua reattività e la tua forza. Purtroppo nella vita moderna ha poche occasioni per farsi valere. Talvolta, per ironia della sorte, si attiva assolutamente fuori contesto. Ti è mai capitato di fare un salto scambiando un ramo per un serpente in campagna? Se vuoi saperne un’altra è sempre lui che si spaventa durante i film horror. Il cervello razionale sa che è tutta finzione. Lui invece ci crede davvero.

Per ottenere i pregi evitando i difetti occorre riconoscere di avere questa parte e risvegliarla. E’ quello che si fa quando si combatte, in diversi modi, in palestra. Lotta, boxe, thaiboxe. Allo stesso tempo è ciò che si stimola attraverso addestramenti sotto stress nella difesa personale del Krav Maga.

E’ ciò che si risveglia quando ci si deve adattare al freddo al caldo e alla fatica, reperire cibo e acqua, accendere un fuoco, costruire ed utilizzare un’arma per la difesa o per la caccia. Questo set mentale porta dal “Non ci riesco” al “posso farlo, so farlo”.

Non trasforma in super uomini.

Ci fa riconoscere semplicemente gli uomini e le donne che siamo davvero.

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